Datalogger

Che cosa è un datalogger

I datalogger sono dispositivi digitali che integrano uno o più sensori e una scheda elettronica in grado di acquisire le misure ed archiviarle nella memoria interna.
Sono alimentati a batteria, quindi non necessitano di alcun cablaggio.
I sensori possono essere integrati direttamente nel contenitore del datalogger oppure essere ad esso connessi attraverso cavi di lunghezza variabile.
La periodicità delle misure può essere impostata in fase di configurazione iniziale, in modo da adattare l’intervallo di tempo alla velocità di variazione del parametro da misurare.
La durata della batteria può andare da un mese a 4 anni, secondo i sensori utilizzati e la periodicità scelta.

 

Come leggere i dati di un datalogger

I datalogger integrano un orologio real time che permette di collocare esattamente le misure nel tempo, anche dopo mesi di utilizzo; ogni riga memorizzata contiene infatti la data e l’ora alla quale la misura è stata eseguita.

Esistono versioni di datalogger estremamente flessibili, le cui sonde intercambiabili permettono la misura della temperatura, dell’umidità, della pressione atmosferica e differenziale, vi sono poi i datalogger che misurano la tensione e la corrente, il numero di impulsi, le forze (estensimetro) e la velocità dell’aria: è sufficiente scegliere la sonda più adatta per il datalogger, configurare l’ingresso e attivare la misura. 

Al termine dell’indagine, i dati memorizzati (fino a 4 milioni di letture) possono essere scaricati in pochi secondi dal dispositivo a un PC, utilizzando un collegamento USB o una connessione wireless, per poi essere consultati e analizzati con Excel.

I vantaggi di un datalogger

I datalogger commercializzati da Repcom offrono numerosi vantaggi:

  • L’assenza di cavi di collegamento ne permette l’utilizzo per monitorare paramenti fisici o ambientali all’interno di processi chiusi o mobili. 
  • Sono strumenti molto solidi e robusti (involucro antiurto) in grado di funzionare a lungo in ogni situazione ambientale anche esposti a sole, vento e pioggia, eventualmente accoppiati allo schermo antiradiazioni/pioggia. 
  • Sono protetti da spruzzi d’acqua (IP65) e alcuni modelli possono essere utilizzati sott’acqua (IP68). 
  • Esistono versioni di datalogger di temperatura progettati specificamente per applicazioni ad alte temperature, fino a 150°C; per i datalogger di umidità e temperatura il limite è invece 140°C
  • Hanno un’elevata compatibilità chimica con la maggior parte delle sostanze.
  • Hanno un’ottima stabilità a lungo termine.
  • Molti modelli di datalogger sono adatti all’utilizzo nella ricerca scientifica.
  • La possibilità di impostare il datalogger in modalità ASCIIStream per raccogliere dati direttamente attraverso il collegamento USB, senza dover effettuare alcuna memorizzazione sul dispositivo; questa modalità è estremamente utile in fase iniziale, per verificare che le configurazioni siano corrette e che il dispositivo stia lavorando correttamente.

Nelle aziende, edifici pubblici e privati, spesso è necessario misurare oltre alla temperatura e all’umidità, anche la qualità dell’aria (CO2) per garantire un ambiente sano.

Con l’aggiunta di sensori specifici si possono monitorare l’umidità del suolo, la condensa, le radiazioni (LUX, UV, PAR).

In particolare, la sensibilità spettrale del sensore LUX è stata regolata per emulare percezione visiva umana; può essere utilizzato sia per la luce solare naturale che per le sorgenti luminose artificiali.

Mettiamo la nostra professionalità ed esperienza a vostra disposizione per la scelta del prodotto ideale, garantendovi un valido supporto tecnico durante la scelta del datalogger più adatto alle vostre esigenze.

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